Nuova ZED 21 JH – Welcome evolution!

Il mercato delle piattaforme aeree è sempre più esigente e in continua evoluzione, CTE risponde e lancia sul mercato una nuova piattaforma autocarrata articolata con portata maggiorata a 300 kg, 21 m d’altezza di lavoro, jib, compattezza e… tanta innovazione.

Anno nuovo, nuovi progetti! In un campo in continua evoluzione come quello delle piattaforme aeree, CTE lancia sul mercato una nuova piattaforma autocarrata della linea ZED, il brand che identifica il braccio articolato a “Z”, rispondendo così alle ultime esigenze del mercato che richiede con sempre maggior frequenza mezzi compatti, tecnologici e dalla portata maggiorata: così è nata la nuova ZED 21 JH.
 
La nuova ZED 21 JH rappresenta l’incontro tra le peculiarità della ZED 21 J (21 m di altezza di lavoro, con Jib da 2,1 m), del sistema di stabilizzazione a bielle brevettato da CTE, e del concetto di portata maggiorata presentata recentemente con la ZED 20 CSH. Racchiude quindi in sé tutte le caratteristiche che hanno decretato il successo delle autocarrate più famose di CTE. In questo modo CTE si pone all’avanguardia del mercato del settore proponendo per la prima volta nel segmento delle autocarrate patente B una 21 m di altezza di lavoro un mezzo molto innovativo con caratteristiche veramente uniche.

PERCHE’ UNA NUOVA ZED:
La nuova ZED 21 JH nasce come evoluzione della ZED 21 J. Rispetto alla versione precedente:
– il braccio risulta essere completamente ridisegnato, più compatto e quindi meno ingombrante: il braccio telescopico è infatti parallelo al braccio articolato;
– la portata nel cestello è maggiorata, arriva infatti a 300 kg ed è l’unica nel settore a proporla;
– è stata aumentata l’inclinazione del jib da 110° a 145°;
– i tubi sono posizionati all’interno del braccio e risultano essere quindi riparati e protetti;
– il quadro comandi posto in navicella è stato studiato con un nuovo coperchio ribaltabile ergonomico e funzionale.

Dati tecnici:
Altezza di lavoro: 20,7 m ca.
Altezza piano di calpestio: 18,7m ca.
Sbraccio: 10 m ca.
Portata (comprese due persone e materiale): 300 kg
Dim. Cestello: 1400x700x1100 mm
Rotazione torretta: 360° continui
Comandi: elettroidraulici proporzionali dal cestello
Rotazione del cestello 65° destra + 65° sinistra
PTT minimo: 3,5t, patente B
Dimensioni:
Lunghezza: 6800 cm
Altezza: 2600 cm
Larghezza: 2100 cm

NEL DETTAGLIO:
La configurazione a doppio pantografo + braccio telescopico con uno sfilo + jib permettono all’operatore di arrivare a 20,7 m di altezza di lavoro con uno sbraccio di 10 m. Il braccio risulta essere molto compatto.

La macchina è configurata in maniera ottimale, sia dal punto di vista tecnico che operativo, per arrivare ad avere un carico in cesta di ben 300 kg su tutta l’area di lavoro senza limitazioni. Ciò significa che chiunque può lavorare con un ingombro sul piano strada ridotto, pari a meno di 3 m di larghezza, senza in alcun modo pregiudicarne la sicurezza e le prestazioni, grazie anche all’ “ingombro di coda” pari a zero. Ciò consente di utilizzare questa macchina al massimo delle sue capacità e in un ventaglio di applicazioni vario e diversificato.

Il jib: l’inclinazione del jib è stata aumentata di 30° in positivo, da 110° a 145°, modifica apportata per rendere maggiormente agile l’utilizzo del braccio per lavori particolari, quali le capriate.

La portata: la preziosa aggiunta della portata superiore (300 kg rispetto ai 200 kg standard) va in direzione di tutti quegli utilizzatori che richiedono un cestello capace di portare sempre più attrezzature di lavoro e un utilizzo sicuro anche per operatori con un’abbondante corporatura. In Europa questo tipo di esigenza è sempre più frequente.

La stabilizzazione: è ad “H” e funziona con azionamento a bielle: un sistema brevettato da CTE che garantisce la fuoriuscita della trave, e di conseguenza dello stabilizzatore, in un unico movimento, senza ausilio di martinetti e di cilindri. La stabilizzazione ad H consente di avvicinarsi ai marciapiedi ed evitare lo strisciamento degli stabilizzatori. Si rivela quindi perfetta in tutte le occasioni in cui si deve operare in spazi ristretti e angusti. La stabilizzazione ad H garantisce inoltre un’escursione dello stabilizzatore per permettere il superamento di ostacoli (ad esempio marciapiedi) fino a 220 mm, misura nettamente superiore (83%) rispetto alla versione A+A, (120 mm).

Il quadro comandi: per garantire migliore visibilità e facile utilizzo, i comandi sono stati posizionati inclinati verso l’operatore e riparati da un nuovo coperchio ribaltabile, più ergonomico delle versioni precedenti.

LA PAROLA A CTE:
CTE con la nuova ZED 21 JH si fa portavoce del continuo miglioramento della tecnologia delle piattaforme aeree” spiega Luca Piovan, responsabile marketing CTE, “dimostrandosi all’avanguardia e pronta a rispondere alle sempre più esigenti richieste del mercato europeo. Infatti, grazie allo studio di nuovi materiali, ha raggiunto livelli tecnologici e di performance sempre più elevati”.

La nuova ZED 21 JH sarà visibile alla fiera INTERMAT di Parigi dal 16 al 21 aprile 2012 presso lo stand dimostrativo di IPAF Outdoor Area E2 B064 e al 20° Congresso nazionale ASSODIMI dell’11 e 12 maggio 2012 all’Hotel Parchi del Garda a Pacengo – Verona.

Qui sotto le immagini della ZED 21 J e della ZED 20 CSH, le due piattaforme aeree su cui CTE si è basata per creare la nuova ZED 21 JH. Entro breve pubblicheremo le fotografie del nuovo modello.